Finalmente ho capito perché sono venuto a Sanremo. Alle 3.30 a La Cave, stasera, una performance incredibile, davanti a meno di 100 persone, organizzata da Roy Paci, con Diodato alla voce e Filippo Graziani alla batteria (che non sarebbe il suo strumento) entrambi appena usciti dall'Ariston, e con diversi altri musicisti molto bravi: il dio della musica era presente nel locale e non certo a causa dei due vodka lemon consumati. Hanno suonato pezzi dei Queens of the Stone Age e dei Radiohead. Siamo venuti via alle 5.15 che ancora suonavano. Raramente ricordo di essermi emozionato così tanto ascoltando qualcuno suonare. E alcuni di loro non avevano mai provato assieme. Mi sono reso conto che sul palco dell'Ariston danno il 10% di quello che potrebbero dare. E noi a impazzire. Ma c'è dell'altro. "Siamo musicisti", mi ha detto Filippo Graziani. Vorrei davvero ringraziare tutti loro.
Roy Paci (sopra) Filippo Graziani (qui sotto) Diodato (sotto a sinistra) |
Ma la cosa principale per me era sottolineare che gli artisti sanremesi della gara se ne fregano abbastanza: Diodato e Filippo Graziani erano addirittura nello stesso "girone": il primo si era qualificato per la finale e il secondo no, ma quando c'è da suonare sul serio eccoli lì. E l'altra cosa è che i pezzi per la gara mostrano solo una minima frazione di quello che sanno fare: come se chiedessi a un grande romanziere di scrivere un racconto per il giornalino del quartiere. Te lo fa, e anche bene, ma poi ama fare e fa altro.
Perché ne riparlo oggi? Perché sono usciti su youtube due filmati di quella serata. Li ho guardati con il timore di scoprire di avere sopravvalutato il momento. Magari senza i due vodka lemon, la qualità sarebbe scomparsa. E invece direi di no. Certo, non c'è più la magia notturna di quel momento, ma forse qualcuno, gustandosi questi due video, riuscirà a catturarla nuovamente. Nel primo il protagonista è Roy Paci, nel secondo Diodato canta e Filippo Graziani alla batteria interpretano Make It Wit Chu dei Queens of the Stone Age. Avrei voluto citare anche tutti gli altri musicisti, ma non ne conosco i nomi. Grazie ancora a tutti, compreso Belisario della Cave che mi ha mandato le foto.
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