Smaltita la sbronza di aranciata calda (ho festeggiato così la goleada nel derby) e in attesa di un editoriale di ritorsione di Feltri in cui si dimostra che Mourinho ha preso una multa per divieto di sosta davanti a un locale gay, passerei ad analizzare dettagliatamente quello che è successo ieri sera tra il 27:05 e il 28:19 del primo tempo di Milan-Inter.
Siamo dunque al ventisettesimo del primo tempo, sullo 0-0... anzi no, prima di gettarci sul minuto fatale, vediamo cosa è successo fin qui.
I commentatori di Sky (Caressa e Bergomi in diretta, ma poi anche gli altri nel dopopartita) affermeranno che il Milan ha giocato meglio i primi 20 minuti. Di fatto, e basta vedere la registrazione, i primi 7 minuti sono tutti dell'Inter: il Milan tenta il pressing, ma l'Inter ottiene un tiro alto di Milito da fuori (1:43), un altro splendido tiro di Sneijder (5:16) con super-parata di Storari e infine l'ammonizione a Flamini (6:46) che entra in ritardo su Lucio.
Poi, effettivamente, si è svegliato il Milan: prima con una travolgente incursione di Flamini (7:15) chiusa debolmente e poi con un tiro di Pato respinto da Samuel (a 9:33, era una discreta occasione, Pato perde un po' il tempo).
Siamo a 10:42 e Caressa dice: "11 minuti di gioco, meglio il Milan", ma di fatto il Milan ha iniziato a giocare solo da tre minuti e mezzo e come occasioni le due squadre sono pari.
A 10:51 Ronaldinho passa col petto in area, ma Lucio chiude. Da 11:20 a 12:23 l'Inter tiene la palla praticamente per oltre un minuto, poi il cross di Maicon dal limite dell'area è controllato da Storari. A 12:40 nuova occasione per il Milan: Pato si beve Lucio sulla fascia sinistra, entra in area e scarica per Ronaldinho che con uno strano tuffo colpisce e manda alto, poi se la prende con Stankovic (forse per non farsi ammonire per simulazione). Ma l'azione è stata bella ed effettivamente, ora come ora, ai punti vincerebbe il Milan. A 13:56 diagonale di Ronaldinho controllato così così da Julio Cesar, al 14:33 colpo di testa impreciso di Ronaldinho da 7 metri. A 16:00 il Milan conquista il primo calcio d'angolo della partita: qui sullo scatto Gattuso si infortuna (evento che si rivelerà in seguito decisivo) e sta giù per un minuto. A 18:00 Ronaldinho lancia un po' lungo per Borriello. A 20:05 colpo di testa fuori da 7 metri di Borriello.
La netta supremazia del Milan finisce qui: è durata 13 minuti cioè dal settimo al ventesimo (e tenendo conto di un minuto tutto Inter e di un minuto di infortunio a Gattuso, si tratta giusto undici minuti).
Poi l'Inter si rimette in carreggiata: tra il 20:58 e il 27:00 domina, sia pure un po' sterilmente, conquistando due punizioni dal limite (che Sneijder si fa ribattere) e tre calci d'angolo, anche se sul ribaltamento del secondo (24:20) Julio Cesar deve uscire fin quasi sull'out a precedere Pato con un grande dribbling.
E così arriviamo al 27:05 quando il Milan, ripartendo dopo il terzo calcio d'angolo dell'Inter, conquista un calcio di punizione dalla propria tre quarti.
Ora attenzione: nel giro di 50 secondi Milan e Inter batteranno due calci di punizione più o meno dalla stessa posizione. Il Milan impiegherà 38 secondi solo per battere il proprio, lo farà con un lancio lungo e impreciso su Borriello (sì, uno di famosi lanci lunghi per cui tutti accusavano l'Inter di scarso gioco) e perderà palla in 3 secondi. L'Inter batterà il proprio dopo solo 5 secondi (contro i 38 del Milan) e con un'azione palla a terra, della durata di 26 secondi, con undici passaggi tra sei giocatori (di cui tre appena acquistati) va in porta e, di fatto, chiude la partita. In tutto 31 secondi: nello stesso tempo il Milan non ha ancora battuto la propria punizione! Ma vediamo le azioni passo-passo.
27:05 Sneijder commette fallo su Pirlo nella metà campo del Milan sulla fascia destra (del Milan);
27:34 A gioco ancora fermo la telecamera inquadra Ronaldinho che fa segno ai compagni di salire. Caressa commenta: "Ronaldinho sempre più leader dà indicazioni alla squadra";
27:43 Finalmente la punizione viene battuta (38 secondi dopo!): lancio lungo (probabilmente di Pirlo, non si vede bene) per Borriello appostato poco fuori dall'area;
27:47 Samuel di testa anticipa Borriello, la palla arriva a Chivu;
27:50 Ronaldinho commette fallo su Chivu, sulla trequarti difensiva dell'Inter, verso sinistra;
27:55 Thiago Motta batte velocemente la punizione, passa corto a Stankovic, che passeggia poco prima del cerchio di centrocampo;
27:57 Passaggio corto di Stankovic per Zanetti;
28:00 Zanetti fa qualche passo in orizzontale verso destra poco prima del cerchio di centrocampo, poi passa in diagonale a Maicon, sempre con palla a terra;
28:02 Maicon riceve palla sulla destra poco oltre la metà campo, fa qualche metro in avanti poi, per evitare Flamini, punta verso il centro;
28:05 Maicon, sempre seguito da Flamini, dopo essersi portato sul centrodestra a circa 10 metri dall'area, passa a Eto'o, che si trova 5-6 metri davanti a sé, spalle alla porta ed è venuto incontro al pallone staccandosi leggermente da Jankulovski, quarto di sinistra della difesa schierata del Milan;
28:06 Eto'o, che ha appunto dietro di sé Jankulovski, passa di prima a Zanetti, che nel frattempo si è infilato nel buco sulla trequarti di destra lasciata da Maicon e Flamini che si sono accentrati;
28:07 Zanetti ripassa di prima in orizzontale a Eto'o che ha fatto qualche metro all'indietro, staccandosi ulteriormente da Jankulovski;
28:08 Nel frattempo, lontano dall'azione, Milito cammina senza palla sul limite dall'area, da sinistra verso destra: lascia Zambrotta (primo da destra della difesa del Milan). Accentrandosi viene preso in consegna da Nesta, secondo (da destra);
28:09 Eto'o invece, palla al piede, viene preso in consegna da Pirlo, che precede Flamini nell'andare a chiudere, mentre Jankulovski riscala a sinistra, ma più verso la linea di fondo rispetto a Zanetti che resta relativamente libero a destra. Eto'o fa qualche metro in avanti, Maicon si smarca passando alle spalle di Flamini e si inserisce nello spazio tra Jankulovski e Thiago Silva (terzo e quarto da destra della difesa del Milan) ma Eto'o non lo vede (o decide di non passargli la palla);
28:10 In questo momento la difesa del Milan è schierata: nell'inquadratura si vedono 7 milanisti e 5 interisti, ma ci sono Zanetti, Maicon e Thiago Motta, che sta arrivando centralmente, piuttosto liberi, mentre Milito è in area marcato da Nesta ed Eto'o è fuori area, con la palla tra Pirlo e Flamini;
28:11 Eto'o fa qualche metro verso l'area tornando nella sua posizione precedente, ma è chiuso da Pirlo e riscarica verso Zanetti, che è rimasto dov'era, largo a destra;
28:13 Zanetti fa qualche metro verso il centro, poi passa in orizzontale a Thiago Motta che si trova in posizione centrale, a circa 10 metri dall'area;
28:14 Thiago Motta di prima passa davanti a sé verso Eto'o che, nel frattempo, è scivolato in orizzontale "tra le linee", cioè davanti ai difensori, da destra verso il centro a 4-5 metri dall'area, seguito da Thiago Silva;
28:15 Eto'o passa di prima in orizzontale verso sinistra (sempre a 3-4 metri dall'area) a Milito, (che nel frattempo ha fatto qualche metro indietro e verso sinistra per staccarsi da Nesta e anche un po' da Zambrotta);
28:16 Eto'o, dopo il passaggio continua a scivolare verso sinistra e in avanti, seguito da Thiago Silva, il quale ha lasciato un buco tra Jankulovski e Nesta (cioè nella posizione del terzo da destra della difesa del Milan);
28:17 Milito si aggiusta la palla, poco fuori dalla lunetta e poi la mette velocemente in diagonale in avanti verso il centrodestra dell'area;
28:18 Thiago Motta, che dopo il passaggio di 28:14 è scivolato dietro a Flamini, (il quale dopo aver inseguito Maicon a 28:06 non ha più saputo cosa fare e chi seguire come una trottola impazzita) si infila nell'area, dove sta arrivando il pallone di Milito;
28:19 Thiago Motta, agli 11-12 metri, sul centrodestra dell'area, colpisce di prima con il piatto sinistro a giro sul secondo palo, alle spalle di Storari. Gol.
Ventisei secondi di grande calcio, tutto palla a terra.
Poi ci sarà il rigore con il contropiede di Eto'o, il regalo della mancata espulsione di Gattuso, lo splendido cambio della maglia ritardato di Seedorf, la vera espulsione di Gattuso che se la prende con la panchina (goduria maxima!), le meraviglie di Maicon e di Dejan, insomma le solite cose...
2 commenti:
sì, lei ha un problema: dia un'occhiata qua, per cominciare a risolverlo:
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:)
dai almeno, lasciamo loro i 20 minuti in cui avrebbero dominato (cmq si erano rivelati un filo più pericolosi di noi)...
quanto bello è quel gol? (certo se solo leonardo avesse applicato il suggerimento tattico di silvio.......) per di più segnato nel derby contro la squadra del bel giuoco ed amenità varie...
che spettacolo! sabato pensavo di stare in paradiso: il mondiale, al confronto, era un'amichevole vinta :-)
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