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mercoledì 9 aprile 2014

Quotidiani e periodici storici online - aggiornamento 2016

Già nel 2008 e nel 2010 avevo pubblicato in questo blog l'elenco di tutti i siti di mia conoscenza dove è possibile consultare online periodici storici italiani (dai quotidiani a quelli con cadenza più ampia) che avevo iniziato a visitare lavorando al blog del Diario di Angioletta.  

Ora è tempo di aggiornamenti. Tutto sommato la situazione nel 2014 non è cambiata di molto, ma ci sono alcuni aggiornamenti da fare, due defezioni (una delle quali fortunatamente rientrata), alcuni ampliamenti, un ritorno e la scoperta di una nuova fonte molto ricca. Qui sotto riproduco l'elenco com'era nel 2010, con gli aggiornamenti al 9 aprile 2014 e alcune preziose aggiunte di dicembre 2014.

Aggiornamento 2016: finalmente! L'archivio digitale del Corriere della Sera è online. La funzione di ricerca nel testo non è comodissima, ma alla fine funziona. Rispetto all'archivio della Stampa, che è gratuito, c'è da pagare un piccolo contributo, ma ne vale pena.

1. La Stampa: Dal sito: L’Archivio Storico La Stampa contiene la copia digitale dell’intera collezione di tutte le edizioni del quotidiano, dal primo numero del 9 febbraio 1867, quando si chiamava Gazzetta Piemontese fino al 2005. Tutte le pagine pubblicate durante questi 138 anni sono disponibili in formato immagine e testo digitale, così come i principali articoli (oltre 12 milioni) con la possibilità di cercare ed evidenziare tutte le parole che contengono. Una risorsa preziosa dove, a differenza di (quasi) tutti i siti sottoelencati è possibile compiere ricerche testuali per ritrovare ad esempio tutti i giornali in cui è contenuto, ad es, il nome di Mazzini, dal 1867 al 1869. I più viziosi potranno ad esempio verificare la prima volta in cui compare il nome di Silvio Berlusconi: è martedì 2 gennaio 1962, a pagina 8 (Figura 1). Il giovane Silvio ha 25 anni e vince un premio con la sua tesi di laurea. La seconda volta sarà più di dieci anni dopo, per tutt'altra vicenda (ma di questo parleremo in un altro post). (Controllato il 9 aprile 2014: funziona perfettamente).

2. L'Unità: (grazie alla segnalazione di Vincenzo Pace). Tutto l'archivio dal 1924 a oggi, anche questo, come per la Stampa, ricercabile per testo: utilissimo. (Controllato il 9 aprile 2014: funziona perfettamente).

3. Emeroteca braidense: la bellezza di 885 testate storiche (prevalentemente lombarde), non mi sembra però ci siano quotidiani. Il mio preferito resta senza dubbio L'interprete milanese. Guida per l'anno... e le pubblicazioni successive (anche con titolo diverso) dal 1823 al 1837. Si tratta di qualcosa di simile alle pagine gialle di allora, con la differenza che tutti gli impiegati pubblici, dal capo dell'Imperial Regio Governo all'ultimo degli uscieri del tribunale, sono indicati per nome e cognome (i nobili con tutti i titoli previsti) e indirizzo di casa (alla faccia della privacy) come si può notare nella Figura 2. (Controllato il 9 aprile 2014: funziona perfettamente e le testate sono diventate 960). 

4. Emeroteca virtuale toscana: (ulteriore aggiornamento 11 luglio 2014) dopo qualche mese di fermo il sito è ritornato attivo con un diverso indirizzo e con più materiali: 51 periodici, il più appetibile dei quali è la gloriosa testata de La Nazione dal 1859 al 1912, poi 14 periodici e 2 monografie, tutti di area toscana. Un ringraziamento alla Regione Toscana che ha gestito con la massima professionalità la segnalazione. Un solo consiglio: il sito sembra funzionare al meglio con il browser Safari (e un po' con Mozilla Firefox) meno con Internet Explorer o Google Chrome.

5. Emeroteca Digitale della Biblioteca Augusta di Perugia: qui 86 testate prevalentemente umbre dal 1708 al 1958 con la presenza di qualche quotidiano; (Controllato il 9 aprile 2014: funziona perfettamente, ma ho aggiornato il link che puntava a una pagina protetta

6. Biblioteca digitale della Biblioteca teresiana di Mantova: qui ci sono 35 periodici storici mantovani con la presenza di diversi quotidiani, a partire addirittura dal XVII secolo (vedi Figura 3)! (Controllato il 9 aprile 2014: il sito, con un link modificato, è tornato online da poco, con la riapertura della biblioteca stessa, il 30 marzo 2014. Nel frattempo le testate sono diventate 38).

7. Diverso materiale utile lo si può trovare nel sito della Emeroteca italiana (marchio registrato). Il sito non è però di facilissima consultazione: un testo scorrevole annuncia che (riassumo) da novembre 2010 all'archivio si è aggiunto "Il Secolo" (non più pubblicato) (gennaio-giugno1874 e gennaio-marzo 1915); "La Repubblica" (gennaio-15 marzo e aprile-novembre 1995), "Corriere della Sera" (ottobre 2010) e che al 1 novembre 2010 nell'archivio di Emeroteca Italiana sono conservati complessivamente 36.221 quotidiani originali e completi per un totale di 1.027.129 pagine. Di fatto sono riuscito a trovare solo (non è comunque male!) 901 numeri de Il Corriere della Sera (dal 1876 al 2009) e 159 numeri de La Domenica del Corriere (dal 1899 al 1926) e pochissimi numeri di altri periodici. Gli unici altri presenti con più di dieci copie sembrano essere "Il Secolo - Gazzetta di Milano" (con trenta numeri dal 1866-1903), "La Stampa" (2003-2009) e "La Repubblica" (1976-2009). Il tasto "Cerca" sembra non sortire alcun effetto. Comunque un sito interessante (Controllato il 9 aprile 2014: il sito non sembra più attivo).

8. NOVITÀ: Centinaia di migliaia di pubblicazioni storiche (non tutte periodiche) in molte lingue del mondo, tra cui l'italiano, molte delle quali aperte in "Full view" (ovvero in consultazione completa e libera) sono disponibili sul sito internet con una ottima funzione di ricerca della HATHI TRUST Digital Library. A mero titolo di esempio si veda questo Diario di Roma del 3 gennaio 1789 (Figura 4).

In tutti i casi si tratta di periodici digitalizzati visualizzabili gratuitamente, dove è facile cercare il numero per data, ma quasi mai è possibile la ricerca di una stringa di testo nel numero del periodico (se ho capito bene questa, oltre che nell'archivio della Stampa, funziona solo in una piccola parte delle 885 testate della Braidense). In qualche caso occorre installare un plug-in per poter visualizzare i periodici, ma è questione di pochi secondi. Se qualcuno ha altre segnalazioni o annotazioni, le aggiungerò volentieri.

Aggiunte del 6 dicembre 2014. Ho trovato un documento molto simile a questo mio sul sito del professor Enrico Bellodi del Liceo San Carlo di Modena. Visto che ci anima lo stesso spirito, il prof mi perdonerà se integro volentieri qualche link proveniente dal suo documento (di cui non riesco a individuare la data) che riporta dodici fonti (quattro delle quali sono già state listate qui ai numeri 2, 3, 4 e 6: - stranamente Bellodi non riporta la Stampa e la Biblioteca Augusta di Perugia). Aggiungiamo quelle che erano mancanti sul nostro documento.

9. Su Ancestry si trovano alcune pagine di quotidiani americani dell’Ottocento e Novecento.

10 La Biblioteca digitale italiana, riportata da Bellodi, ha ora cambiato nome e url ora si chiama Internet Culturale - Cataloghi e collezioni digitali delle biblioteche italiane, pertanto il link a "67 quotidiani o riviste pre-unitarie. Tra queste, anche la Gazzetta Toscana (1767-1811)" che riportava Bellodi ora non è più valido. Ci ripromettiamo di verificare quali quotidiani e periodici digitalizzati siano disponibili, ma il sito sembra molto interessante.

11. Il sito www.14-18.it talvolta dà errore, ma quando si riesce ad accedervi vi si possono trovare, come  riporta Bellodi, "Giornali del fronte della Prima Guerra Mondiale (ma pare interdetto il download)". In totale 42 testate, molti delle quali straniere, ognuno dei quali rappresentato con pochi numeri.

12. Apice - Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione editoriale. Sembra un sito interessante, legato all'Università degli Studi di Milano, con particolare attenzione alle pubblicazioni satirico-umoristiche. Bellodi lo definisce piuttosto ricco di riviste e di quotidiani, con periodo eterogeneo (circa da inizio Novecento a metà). Tra i tanti, Topolino (1934-8), L’Unità (1911-4), L’Uomo Qualunque (1945). Peccato che quando si cerchi di visualizzare le copie di uno qualsiasi dei 149 periodici digitalizzati, cliccando sull'annata si ottenga un errore "Not found".

13. La Rivista mensile del Comune di Bologna dal 1915 al 1939 si può trovare qui

14. Nel Repertorio di fonti e risorse ad accesso libero a cura della Biblioteca di Filosofia e storia dell'Università di Pisa, si trova un elenco dieci testate francesi sparse in un lasso di tempo dal 1805 al 1941. Da segnalare in particolare Le Figaro: con copie del 1834 e poi dal 1854 al 1942. Molto interessante. Sempre dallo stesso repertorio, qui si trovano molti link per manifesti e bandi per le zone occupate. Ovviamente fin qui ci eravamo limitate ai quotidiani e periodici italiani. Volendo aprire a quelli esteri credo che si possa trovare un intero mondo in rete.

15. Un'ultima aggiunta ci viene dal commento di un lettore di questo blog, il gentile Fabrizio Pivari, che ci segnala un utilissimo Archivio digitale Sbt dei Quotidiano e Periodici - Progetto della Biblioteca cantonale di Lugano



domenica 2 giugno 2013

Sette sposi per una Isabella


Girovagando in rete ho trovato questa storia molto divertente (e chissà quanto vera) di una giovane donna che nel 1901, a soli ventotto anni, aveva già avuto sei mariti. Una vicenda che viene raccontata dai giornali dell'epoca spostandola leggermente nel tempo e nello spazio (e anche nel numero dei mariti).

I mariti della giovane donna muoiono tutti in situazioni rocambolesche, non anticipo quali per non togliere il piacere della lettura. Tutti gli articoli segnalano che la fonte della notizia è da ricercarsi in non meglio precisati "giornali spagnoli", ma tutta l'azione si svolge negli Stati Uniti. E tutti gli articoli, indipendentemente dal fatto che siano pubblicati nell'agosto o nel dicembre 1901 si concludono dicendo che la giovane si sposerà ancora "il mese prossimo" (o "questo mese").

La Stampa di Torino del 20 agosto 1901 riporta che la donna si chiama Isabella Caporali ed è nata in Italia e poi emigrata negli USA (per tutti gli altri si chiama Isabel Caporal ed è di origine spagnola). Per la Stampa il matrimonio del mese successivo sarà il sesto (per tutti gli altri il settimo).

Il New York Times (mica l'Eco di Pastrengo) del 23 agosto 1901 riporta The London Pall Mall Gazette che a sua volta cita giornali spagnoli. Ma già qui c'è un marito in più rispetto alla Stampa: Isabel è già vedova anche del sesto, morto in un incidente su un'imbarcazione a vapore. In ogni caso il settimo matrimonio sarà contratto da Isabel il mese successivo.

Lo Hawera & Normanby Star, prestigioso quotidiano neozelandese, nel suo numero del 15 ottobre 1901, riporta invece che il matrimonio è fissato "per questo mese".

Infine l'Arlington Journal, di Arlington, Tx, ancora il 12 dicembre 1901!, ci dice che la povera Isabel si sposerà "the next month" (riporto qui sotto l'intero pezzo, perché il link punta a un documento di 150 pagine e l'articolo su Isabel si trova in fondo).

Sarà stata mai felice, la giovane Isabel?
Thursday December 12, 1901 ONE HUSBAND PER ANNUM.
The Matrimonial Experience of a Young Spanish Woman.
The Spanish journals relate the perhaps unparalleled matrimonial experiences of a young Spanish woman, named Isabel Caporal, who in six years has lost by death six husbands, and now awaits in modest patience her wedding day with a seventh. In 1894 Senorita Isabel, then a young girl of 21, emigrated to New Orleans and soon married a theatrical manager named Freeman, who died in a few months from yellow fever during a starring tour. In order the better to conduct the company the widow, after a few weeks, married one of the actors, a Spaniard named Hany, who was fatally stabbed on their wedding night while trying to mediate
in a brawl in the boarding house. Three weeks later another of the actors led her blushing to the altar. He was a Mexican named Lopez, with whom the offended laws of his country had a crow to pick. Arrested, he sought escape by leaping from a train, was killed, and for the third time in twelve months poor Isabel became a widow. Very soon, however, a fourth husband came along. He was an American militia officer named Knight, but the Cuban war consigned him to an untimely grave and Isabel to the arms of a fifth husband in the person of a South Carolina lumber merchant, who was killed among his own timber. About the sixth husband there are not many details, but he met his end untimely, like his predecessors, in a steamship accident. Standing ―like Niobe, all tears,‖ says a London Pall Mall Gazette correspondent, Isabel is for the moment a widow for the sixth time. But she is young, possesses a small dowry, and a business man in Charleston, greatly daring, has implored her to name the seventh day which is fixed for next month.

domenica 7 novembre 2010

Quotidiani storici online (update)

Nota 6 dicembre 2014: l'articolo che trovate qui sotto è stato pubblicato nel 2010 ed è ormai obsoleto.
Per la situazione attuale dei quotidiani/periodici online cliccare qui.

Un paio di anni fa, dopo l'annuncio di John Elkann di volere mettere online l'intero archivio storico de La Stampa, avevo pubblicato una piccola rassegna di siti dove è possibile trovare quotidiani (e periodici) storici italiani online, che avevo trovato lavorando al blog del Diario di Angioletta.

Per chi deve svolgere delle ricerche, ma anche chi ama sfogliare a caso, è molto interessante leggere qualche pagina, che so, di un quotidiano del 1869 o del 1910: ti fa sentire meno solo, in questa landa del 2010. Ora che l'archivio de La Stampa è online, dobbiamo aggiornare l'elenco. (Sottolineo che in tutti questi siti non si trova la pagina "trascritta", ma proprio l'immagine della pagina cartacea)

1. La Stampa Due milioni di pagine, 143 anni di storia, dal 1867 a oggi. Una risorsa preziosa dove, a differenza di (quasi) tutti i siti sottoelencati è possibile compiere ricerche testuali per ritrovare ad esempio tutti i giornali in cui è contenuto, ad es, il nome di Mazzini, dal 1867 al 1869.
2. L'Unità (grazie alla segnalazione di Vincenzo Pace). Tutto l'archivio dal 1924 a oggi, anche questo, come per la Stampa, ricercabile per testo: utilissimo.
3. Emeroteca braidense Ben 885! testate storiche (prevalentemente lombarde), non mi sembra però ci siano quotidiani;
4. Emeroteca virtuale toscana: qui ci sono 15 periodici e 5 quotidiani toscani (tra cui il più appetibile è la Nazione dal 1859 al 1912);
5. Emeroteca Digitale della Biblioteca Augusta di Perugia: qui 86 testate prevalentemente umbre dal 1708 al 1958 con la presenza di qualche quotidiano;
6. Biblioteca digitale della Biblioteca teresiana di Mantova : qui ci sono 35 periodici storici mantovani con la presenza di diversi quotidiani, a partire addirittura dal XVII secolo!
7. Diverso materiale utile lo si può trovare nel sito della Emeroteca italiana (marchio registrato). Il sito non è però di facilissima consultazione: un testo scorrevole annuncia che (riassumo) da novembre 2010 all'archivio si è aggiunto "Il Secolo" (non più pubblicato) (gennaio-giugno1874 e gennaio-marzo 1915); "La Repubblica" (gennaio-15 marzo e aprile-novembre 1995), "Corriere della Sera" (ottobre 2010) e che al 1 novembre 2010 nell'archivio di Emeroteca Italiana sono conservati complessivamente 36.221 quotidiani originali e completi per un totale di 1.027.129 pagine. Di fatto sono riuscito a trovare solo (non è comunque male!) 901 numeri de Il Corriere della Sera (dal 1876 al 2009) e 159 numeri de La Domenica del Corriere (dal 1899 al 1926) e pochissimi numeri di altri periodici. Gli unici altri presenti con più di dieci copie sembrano essere "Il Secolo - Gazzetta di Milano" (con trenta numeri dal 1866-1903), "La Stampa" (2003-2009) e "La Repubblica" (1976-2009). Il tasto "Cerca" sembra non sortire alcun effetto. Comunque un sito interessante

In tutti i casi si tratta di periodici digitalizzati visualizzabili gratuitamente, dove è facile cercare il numero per data, ma quasi mai è possibile la ricerca di una stringa di testo nel numero del periodico (se ho capito bene questa, oltre che nell'archivio della Stampa, funziona solo in una piccola parte delle 885 testate della Braidense). In qualche caso occorre installare un plug-in per poter visualizzare i periodici, ma è questione di pochi secondi.

Se qualcuno ha altre segnalazioni o annotazioni, le aggiungerò volentieri.