domenica 17 aprile 2016

Odio-Amore


Mi capita abbastanza frequentemente di avere a che fare con persone che hanno sentimenti unilaterali nei confronti di qualcosa o di qualcuno: per non rimanere sul generico diciamo, ad esempio, Matteo Renzi o i prodotti Apple. Conosco amici carissimi e, per altri versi simpaticissimi, che ritengono Renzi, un sola, un mezzo criminale, altri che lo ritengono il salvatore della Patria. La stessa cosa riguardo ai prodotti Apple: per alcuni sono il non plus ultra, per altri la mafia dell'informatica e ogni volta che si presenta un problema inneggiano ai sistemi operativi opensource, ad android o, i più tradizionalisti, ai PC-Windows. 

Trovo talmente insopportabili questi atteggiamenti da lover e da hater che, in una discussione dal vivo o nei social network sono ogni volta portato a parteggiare per la meno rappresentata tra le due "fazioni" (io non la vivo come una lotta tra bande, ma questi miei amici, almeno all'apparenza, sì).

Il mio amico Luca Mazzone in un post su Facebook ha spiegato perfettamente questa mia (e sua) sensazione. Lui schifa la nuova riforma elettorale (esattamente come me: vedi questo mio post), ma "è tentato" di votare a favore nel referendum di ottobre solo per disprezzo nei confronti di certi "hater" di Renzi, che quasi certamente farebbero peggio di Renzi, qualora fossero chiamati a governare il paese. Ma io, con una accentuazione diversa da lui, ho anche ben presente il rischio opposto, quello di permettere a Renzi di fare passare quell'obbrobrio di cui l'unica cosa da salvare sono il doppio turno e la riduzione (pur timida) dei parlamentari (ricordiamo che attualmente le sole tre camere al mondo con più parlamentari della nostra Camera dei deputati sono le due assemblee del Regno Unito e quella della Corea del Nord).

Non so perché sia così difficile per molte persone coltivare quel bel sentimento di Odio-Amore che stimola la controparte e non impegna.

La stessa cosa per quanto riguarda la Apple. Ora è indubbio che alcuni prodotti Apple siano estremamente comodi ed esteticamente impeccabili (anche se quasi ogni volta, quando esce un nuovo prodotto ci domandiamo: "ma come faceva a piacermi la versione precedente?), ma è altrettanto vero che sono ricchi di difetti, dalla qualità delle batterie dell'iPhone (hanno ammesso che quella del mio iPhone 5 faceva parte di una serie difettosa, ma il rimpiazzo non è che vada molto meglio) ai prezzi (25 euro per un cavetto che in Cina verrà prodotto per pochi centesimi è da strozzini). L'atteggiamento giusto, anche in questo caso, dovrebbe essere l'Odio-Amore. Invece qualche settimana ho provato, anche un po' per stimolare la componente "Odio" che mi sembrava poco rappresentata, a postare su Facebook una serie di problemi oggettivi che si presentavano sull'iMac di mia figlia dopo l'installazione di El Capitan (non riusciva a caricare le foto dal suo iPhone) e, a parte l'incredibile solidarietà di molti amici che hanno tentato di aiutarmi, anche in quel caso ho assistito al prevalere di sentimenti unilaterali nei confronti di Apple (in alcuni di amore: "Marco, sei tu che non capisci il Mac, vecchio rudere utilizzatore di PC", "cerca di voler bene ai tuoi prodotti Apple" e odio: "Butta tutti i prodotti con la mela,... usa un PC, usa Linux, usa un telefono Android" e così via).

Beh, io non mi rassegno, continuerò a coltivare questi rapporti di Oidio-Amore nei confronti di Renzi, Apple, ma anche del calcio, di Facebook e di molte delle persone che conosco. Mi sembra l'unico atteggiamento ragionevole.

1 commento:

carota ha detto...

Il fatto è che noi italiani storicamente ci schieriamo, gestiamo l'opinione con le stesse dinamiche del tifo calcistico dove non basta
evidenziare le qualità della propria squadra ma è NECESSARIO insultare l'altra. A prescindere. Esempio più evidente in politica sono le dichiarazioni del M5S (giusto per animare la discusione)