domenica 19 novembre 2017

Mi fai un favore?

Su Facebook, capita in media tre-quattro volte al mese: un amico vi scrive o, peggio, crea una conversazione con il numero massimo di amici consentito dal social network, pregandovi di votare suo figlio, o suo nipote, o la nipote della cognata della sua portinaia in un imperdibile concorso di musica, bellezza, poesia, origami, videoart, giardinaggio.

"Mi fai un favore?"

Ovviamente gli organizzatori di queste vaccate ottengono il massimo del risultato con il minimo sforzo: 1) valanghe di click e di visibilità (grazie al fatto che ognuno dei poveri partecipanti mobilita il mondo dei propri social per ottenere qualche voto); 2) nessuna fatica perché non devono nemmeno fare lo sforzo di valutare le opere o le persone (costituire e organizzare e far lavorare una giuria competente costa tempo e fatica).

Inoltre l'ovvio effetto è che, così facendo, finisce per aggiudicarsi "l'ambito premio" non il migliore, ma quello con più amici su Facebook o, più precisamente, amici proni a questo genere di vaccate.

Soluzione: 
1) (per i più pigri): unfriend immediato di questi postulanti, fossero anche cari amici o parenti
2) (per i più intraprendenti): unfriend immediato e voto per qualsiasi altro avversario del loro piccolo o grande campione.

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