sabato 24 gennaio 2009

Analisi di processo

Il processo per insider trading agli ex-vertici di Unipol Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti (condannati nell'ottobre 2006 a sei mesi di reclusione e circa 100mila euro come pena pecuniaria) andrà rifatto.
Da La Repubblica di ieri: "La Cassazione ha giudicato incompetente la procura di Milano e ha spedito a Bologna gli atti del processo". La Cassazione avrebbe accolto la tesi della difesa per la quale "l'acquisto delle obbligazioni (oggi dematerializzate) è avvenuto a Bologna, quando i titoli sono stati depositati sul dossier titoli di Unipol, nella filiale di Unipol banca".
Premetto che ho la cultura giuridica di un criceto, ma i conflitti di competenza non potrebbero essero risolti, magari con un pizzico di arbitrarietà, prima dei processi e non dopo? Anche perché, in fondo, tutto questo marchingegno poi lo pago anche io.
Amici che lavorate nella giustizia, avete buttato tempo (e già siete lenti) e denaro (e già ne avete poco).
Decidete prima. Che ci vuole?
Il caso di specie, per quanto di lana caprina (la Borsa dove è avvenuta la transazione è milanese, ma il deposito dei titoli bolognese) l'ho capito persino io: la Cassazione lo può dirimere in un'ora, applicandovi un unico uomo. Se poi sbaglia, amen: il caso andrà pur sempre in mano a dei giudici. I giudici di Milano, anche se magari non i più indicati, sono pur sempre dei giudici, non dei mobilieri o degli astrofisici. Se per una partita è più indicato l'arbitro Rizzoli, ma poi la dirige Rocchi, chi se ne frega, è pur sempre un arbitro. E comunque decidete prima. Non voglio pagarvi due volte perché il secondo giudice era leggermente più adatto.
Non vorrei scivolare nel populismo, ma il sospetto ovviamente è che questi conflitti di competenza territoriale vengano, statisticamente, sollevati solo da studi legali di un certo livello, per clienti di un certo livello, che, tipicamente, hanno maggiori margini di manovra.
E manovrando, manovrando finisce che... (cito sempre da La Repubblica) "Difficilmente il processo ora potrà arrivare alla conclusione, la prescrizione subentrerà nel 2010". Bingo!
Tre considerazioni finali:
1. Riforma della giustizia: questi gioiellini qui non potrebbero essere messi al primo posto tra le cose che non devono più succedere?
2. A proposito di analisi di processo: se anche l'informatica lavorasse così efficientemente probabilmente non avrei potuto nemmeno pubblicare questo post (non una gran perdita, lo so, ma per dire...).
3. Però forse sono un po' ingenuo io, forse ho semplificato troppo la materia. Qualche addetto ai lavori mi spiega dove sto sbagliando?

Nessun commento: