lunedì 14 aprile 2014

Una difficile prova


Pur troppo, la democrazia italiana attraversa una difficile prova. Le profonde delusioni, che i ministeri di Sinistra in quattro soli anni di governo ci hanno procurato, - se non riuscirono  a scuotere ne' forti la fede nel trionfo della libertà, furono peraltro bastevoli, a illanguidire nell'animo di quelli che, poco esperti della vita reale, s'erano abbandonati alle più rosee  e sconfinate speranze.

Mantova - Piazza Guglielmo Marconi
Ma questo che importa? Se gli uomini non hanno corrisposto alle nostre grandi aspettazioni, concette in un momento di improvviso entusiasmo; se invece di por mano alle riforme, che, non il partito, ma l'immensa maggioranza degli italiani da tant'anni reclama, si sono suicidati sull'eculeo di misere gare personali; se invece di salire al potere presidiati da convinzioni mature e da maschi propositi, han dubitato di se stessi e si sono arrestati alle prime difficoltà; è forse alla bontà delle dottrine, che quegli uomini erano in debito di rappresentare, che si può attribuirne la colpa? Chi, se non è acciecato da furore di parte, oserà far risalire a tutta la democrazia, la responsabilità degli errori, che uomini appartenenti a una frazione di essa, pervenuta al governo, han potuto commettere? di errori consumati appunto, perchè si vollero ricalcare quelle stesse orme, da cui era dovere rifuggire? di errori che, osiamo dire, furono la conseguenza necessaria di quelli in cui la Destra era caduta, e che essa aveva lasciato in triste retaggio a suoi successori?

(dal primo numero de La voce di Belfiore - Giornale della Democrazia Mantovana. Mantova, giovedì 1 gennaio 1880)   

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