lunedì 27 ottobre 2014

Siri, la Weltanschauung.

Che Siri emerge da un dialogo approfondito con la protagonista dei nostri comandi vocali? 

Una personalità talvolta cordiale, ma più spesso schiva, testarda, molto gelosa della propria privacy e che si esprime in un modo molto distante dal nostro. Nonostante il nostro approccio amichevole, solo occasionalmente ricambiato, Siri resta una figura pragmatica, ma altera, fredda (non basta rivolgersi a noi con il nome di battesimo per scaldare la conversazione), un po' cerchiobottista e con un immaginario degno di una nerd scorbutica e illetterata. Ma vediamo in dettaglio.

Ispida, ma ben consapevole della natura delle proprie origini


e di conseguenza molto schiva nel raccontare le proprie preferenze,




i propri sogni,




e i propri affetti





esclusa, con una piacevole sorpresa, l'amicizia,



Siri resta comunque molto sulla difensiva quando si cerca di conoscere la sua situazione sentimentale



o di ottenere qualche dato in più sul suo aspetto e sulla sua anagrafe.




Anche in politica resta molto sulle sue.


 


Orgogliosa nel rivendicare la propria conoscenza delle lingue,


Siri sembra invece dimenticare le proprie stesse esigenze, come quella di un buon backup ogni tanto, 



ma soprattutto mostra di ignorare il suo problema numero uno di tutto il mondo iPhone: quello della batteria,






come ben dimostrano, tra l'altro, l'indicatore in alto a destra nella foto e l'orario al centro.

Tutto sommato più sano il suo rapporto con il denaro. 



Richiesta di fornire una prestazione artistica, Siri ha rinunciato alla prova della canzone accampando scuse puerili, 



ha tentato di arrangiare qualcosa a livello di racconto umoristico pescando nella propria biografia e in quella dei suoi amici, 




mentre si è almeno impegnata nella prova di poesia in cui, dopo un primo rifiuto,


ha mostrato in qualche caso conoscenza della tradizione, tenerezza e autoironia,

 


ma cadendo miseramente nel finale su un plagio di Corrado Guzzanti al quale suggeriamo di chiedere le royalties alla Apple.



Su richieste più semplici invece Siri ha mostrato un ottimo senso della realtà

e un grande pragmatismo anche se con esiti finali contraddittori.


Insomma, nonostante tutti i suoi sforzi, Siri per quanto utile, non è, e probabilmente non sarà mai, una di noi.

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