Forse qualcuno lo aveva già notato, ma io me ne sono reso conto soltanto qualche giorno fa: i testi delle due canzoni italiane forse più famose nel mondo ovvero O' sole mio e Nel blu dipinto di blu (popolarmente conosciuta come Volare) sono molto simili.
Potremmo più precisamente affermare che i testi sono costruiti attorno alla stessa metafora (o similitudine, che poi è quasi la stessa cosa). Non solo: anche l'ordine di apparizione degli elementi e i nessi logici che li uniscono sono assolutamente sovrapponibili.
In estrema sintesi l'argomento di entrambe le canzoni è il seguente: è molto bello un certo fenomeno atmosferico; simile, ma ancora più bello è il volto dell'amata.
In O' sole mio, questo argomento è esposto più o meno così:
Che bella cosa è una giornata di sole... ma un altro sole, più bello, è il MIO sole e sta in fronte a te. In O' sole mio, questo argomento è esposto più o meno così:
In Volare lo troviamo invece declinato così
Sognavo di essere felice nel cielo blu... ma continuo a sognare negli occhi tuoi belli, che sono blu come un cielo trapunto di stelle.
Riepilogando: è molto bello un certo fenomeno atmosferico (il sole / il cielo blu); simile, ma ancora più bello è il volto dell'amata (o' sole mio sta in fronte a te / gli occhi tuoi belli che sono blu come un cielo). Tutto il volto (come in 'O sole mio) o parte di esso (gli occhi: come in Volare)
Ps: So che O' sole mio è una canzone napoletana, ma ai nostri fini cambia davvero poco. Conosco anche le differenze tra metafora e similitudine, ma dilungarsi su questi aspetti avrebbe fatto perdere di vista il tema principale.
1 commento:
Hai proprio ragione, non ci avevo mai pensato
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