martedì 18 novembre 2014

Gianni Morandi - Storia di una candidatura al Quirinale



Da quando abbiamo lanciato la candidatura di Gianni Morandi al Quirinale, prima con un tweet da Berlino, la mattina di domenica 9 novembre, e poi con una poesia a Caterpillar AM, a Radio2 RAI, all'alba della mattina successiva (con un bis stamani), è tutto un fiorire di tweet e pagine facebook che, sotto sotto, vogliono accaparrarsi il merito di essere stati i primi a fare il nome di Gianni.

A dire il vero, facendo una rapida ricerca in rete, ho trovato che tutte le proposte in tal senso sono successive ai nostri interventi (facile fare gli originali quando ne ha già parlato la RAI), tranne un elegante post su facebook da parte di un certo Alegalli, che risale addirittura a mercoledì 22 ottobre, di cui peraltro non conoscevo l'esistenza. Rinuncio quindi volentieri alla primazia sul tema, a favore di Alegalli. Anche se, a dire il vero, quando Alegalli ha lanciato la sua proposta non era ancora uscito l'articolo di Stefano Folli su Repubblica (è di sabato 8 novembre) che ha, in qualche modo, "ufficializzato" l'imminenza dell'uscita di scena di Re Giorgio.


Ora però dobbiamo tutti abbandonare le dispute sulla primogenitura e concentrarci sull'obiettivo: vogliamo Gianni al Quirinale!

Cos'abbiamo? Abbiamo tanti e influenti sostenitori, abbiamo una pagina facebook che, aperta lo stesso 10 novembre, non so da chi, ha già oltre 1300 aderenti e una seconda, aperta l'11 novembre, che supera i 400. (Certo, sarebbe stata doverosa una citazione, ma tant'è).



E su twitter abbiamo tanti lanci con individuazione di hashtag (#GiannialQuirinale, #GiannialColle, #MorandiPresidente) che ci aiuteranno a sostenere la candidatura.




E poi abbiamo (e ci sarà scusata l'autocitazione, vista la rilevanza del tema) due componimenti poetici, già letti a Radio2 che potranno aiutare i comitati pro-Gianni, configurandosi come veri e propri "inni". 



In Italia il presidente
resta in sella sette anni
è per questo che la gente
vuole solamente Gianni.

Lui che andava a cento all'ora
questa Italia cambierà
lui che sempre si innamora
lui tra mille ce la fa.

Lui che può dare di più
lui che sei forte papà
lui Belinda, lui Mariù
la Befana trullallà.

Lui che 1) non tradisce
lui che 2) non ci delude
il paese ripulisce
le polemiche le chiude.

Se Re Giorgio se ne va
non ci resta che Morandi
ma pagar ci toccherà
delle royalty a Ballandi.

Marco Ardemagni per Caterpillar AM - Radio2 RAI, 10/11/2014


È da un po' che non parliamo
del ragazzo che appoggiamo
noi che primi tra la gente
lo volemmo presidente.

Ora è tutto un brulicare
come all'alba le lampare
di club piccolini e grandi
che sostengono Morandi.

Troppo facile, copioni:
dite Ligabue o Baglioni,
o aderite al comitato
di chi Gianni l'ha lanciato.

Napo è stanco, vuol mollare,
Renzi chiede di restare
fino al lancio dell'Expo
ma Morandi, perché no?

Tra gli stand delle nazioni
canterà le sue canzoni
e sarà invidia crescente
per il nostro Presidente.

Hanno Dilma i brasiliani
e Barack gli americani:
non sfigurerà tra i grandi
la figura di un Morandi.

Marco Ardemagni per Caterpillar AM - Radio2 RAI, 18/11/2014

Infine, e questa è forse la cosa più importante, sta fiorendo con estrema naturalezza un grande interesse giornalistico "spontaneo" attorno a Gianni, aldilà della sua ovvia candidatura a naturale Presidente di tutti gli Italiani. Si vedano ad esempio questi articoli de ilfattoquotidiano.it, di Repubblica, del Tgcom24, del Corriere, sul superamento del milione di "like" su Facebook da parte della pagina ufficiale di Gianni (che è già oltre il milione e centomila). Ma la vera investitura alla carriera politica di Gianni arriva da questo splendido articolo di Internazionale.

Insomma: uniamo le forze, sono maturi i tempi per Gianni Morandi sul colle più alto di Roma. Forza Gianni ¡hasta el Quirinal!


flash update: mi ha scritto Simone, admin della seconda pagina facebook che nulla sapeva della nostra iniziativa (come noi non sapevamo di Alegalli). Perfetto: un ulteriore blessing alla portata politica di Gianni, condivisa spontaneamente da tanti italiani. E il fatto che sia stato così a lungo capitano di una delle istituzioni portanti del nostro Paese, la Nazionale Cantanti, lo dimostra ulteriormente.





1 commento:

Anonimo ha detto...

E' vero Gianni Morandi rappresenterebbe al meglio l'Italia nel mondo. E' una persona correttissima, che ama l'Italia e gli italiani, sa mediare, e soprattutto ci mette sempre la faccia in tutto quello che fa. Si MORANDI for President